Ripartitori di Carica - Isolatori Batterie

Ripartitori di Carica - Isolatori Batterie

In questo gruppo puoi trovare i ripartitori di carica, i relay con sensore di tensione, o i caricabatterie da alternatore che ti servono per caricare conemporaneamente due o più banchi di batterie da un'unica fonte di energia.

Tipicamente si usano per ripartire la carica dell'alternatore su più banchi, ma possono anche essere utilizzati con qualsiasi altro caricabatterie, regolatore di pannelli solari, ecc.

Tra i ripartitori di carica ne esistono due tipi:

  • Ripartitori a diodi: Sono i classici ripartitori di carica, economici, che vengono installati praticamente da tutti i cantieri su barche o veicoli nuovi. Hanno il brutto difetto di provocare una caduta di tensione di qualche decimo di Volt (fino a 0,7 Volt), che si aggiunge alla caduta "fisiologica" dovuta alla sezione dei cavi e alla loro lunghezza, per cui alla fine le batterie si caricano lentamente e, soprattutto, non arrivano mai ad essere cariche al 100%. Questo porta ad un problema che ne riduce fortemente la vita utile: la solfatazione delle piastre.
  • Ripartitori a MOSFET (elettronici): Questo tipo di ripartitore di carica non ha diodi al suo interno, ma dei semiconduttori chiamati MOSFET. Per questo motivo non produce nessuna caduta di tensione sulla linea, aumentando di fatto la corrente che va verso le batterie, che quindi si caricheranno in un tempo minore e più completamente. Un prodotto sicuramente migliore rispetto all'equivalente a diodi. Il prezzo è un po' più alto, ma in fin dei conti non eccessivo. Io non avrei dubbi sulla scelta fra i due!

Un altro modo per ripartire la carica su più banchi di batterie consiste nell'utilizzare un Battery Isolator (o Battery Combiner). In altre parole si tratta di un Relay con sensore di tensione. Questo va installato lungo un cavo elettrico tra i poli positivi delle due batterie. Quando il relay avverte che una delle due batterie si sta caricando, chiude il circuito, mettendo in parallelo le due batterie e consentendo la carica di entrambe.

Il Battery Combiner è un modo semplice, economico e tuttavia molto efficace per ricaricare più banchi in contemporanea

Entrambe le modalità citate sopra (ripartitore o relay), non modificano i paramentri di carica dell'alternatore.

Per avere una carica più veloce, più efficiente e soprattutto per non sovraccaricare le batterie una volta raggiunta la carica completa, si può installare un cosiddetto DC-DC Charger (clicca qui per maggiori info). Questo è un vero e proprio caricabatterie sofisticato, a 4 stadi (Bulk, Absorption, Float e Storage), solo che invece di prendere l'energia dalla colonnina a 220 Volt, la prende dall'alternatore. Costa di più rispetto ai metodo precedenti, ma è la vera svolta in termini di qualità dell'impianto.

Installare un DC-DC Charger è equivalente ad installare un regolatore esterno all'alternatore, con il vantaggio di non dover modificare l'alternatore (facilità di installazione, quindi, oltre al fatto che non decade la garanzia se il motore è nuovo).

Inoltre il programma di carica del DC-DC Charger potrà essere impostato al tipo di batterie che si hanno: Elettrolita liquido, AGM, Gel e persino Litio. Un alternatore, viceversa, è "stupido" e non potrà mai caricare le batterie nel modo migliore.

Se hai dubbi, contattami pure attraverso la pagina dei contatti.

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